Maria Montessori l’ha chiamata così perché, osservando il modo di procedere dei bambini e approfondendo la base conoscitiva del calcolo mentale, i cui elementi possono essere tratti dalle esperienze quotidiane, l’ha considerata un aiuto sostanziale allo sviluppo psichico.
Infatti per il bambino le quantità, i numeri, con quanto ad essi connesso, sono occasione di esplorazioni personali e di ragionamento che provocano attività psichiche vitali.
Al Primo Ciclo vengono proposti aste, fuselli, marchette e cifre 0-9; il Sistema Decimale, il gioco della banca con le 4 operazioni; catena del 100 e del 1000; catene delle potenze da 1 a 10; prima analisi del quadrato di 100, prove di piccolo gruppo per il calcolo mentale; i Problemi–racconto.
Al Secondo Ciclo vengono approfondite le operazioni con numeri interi, e introdotte le operazioni decimali e frazionari; scacchiere per le grandi moltiplicazioni; la radice quadrata; il cubo del binomio e del trinomio; multipli e divisibilità; proposte per m. c.m. e M. C.D; Sistema Metrico Decimale, pesi e misure, materiale dei solidi. Risoluzione di problemi con modalità differenti come il diagramma di flusso e l’espressione numerica, le potenze e le loro proprietà, le prime espressioni numeriche e frazionarie.