Il memory è un gioco che favorisce l’attenzione e il riconoscimento di immagini; può essere giocato da bambini dai due anni in su, ma anche da bambini e adulti (e non è detto che vincano gli adulti!) in gruppetti di 3-5 giocatori.
Come preparare le tessere.
Servirà un numero pari (dal 30 in su) di rettangoli di cartone piuttosto robusto o meglio ancora di compensato sottile: una buona misura adatta a piccole mani, può essere 6 x 10 cm. Adatte anche tessere di forma quadrata.
Se useremo tessere di legno, vale la pena di trattarle con la vernice turapori e poi scartavetrarle, soprattutto sui bordi, in modo da renderle lisce e gradevoli al tatto.
Pensiamo ora alle figure: dobbiamo trovare due serie di immagini identiche da incollare su un lato delle tessere che avremo preparato. Ci sarà d’aiuto una fotocopiatrice. Le immagini, nella stessa serie, possono essere le più varie, oppure potremo decidere di fare un memory a tema: animali, mestieri, mezzi di trasporto, particolari significativi di opere d’arte, frutta, ecc.
Se non disponete di una fotocopiatrice, potrete utilizzare, ad esempio, cataloghi da supermercato in doppia serie e identici. Per i piccoli si sceglieranno immagini molto nitide e non simili tra loro. Per i grandi si potranno invece scegliere altri soggetti più somiglianti per rendere più interessante il gioco.
Ritagliate le immagini e incollatele con colla di buona tenuta (es. vinavil) sulle tessere. Quando saranno incollate (conviene metterle sotto un peso per un giorno, sovrapponendo ad esse un piano di compensato e una pila di grossi volumi come enciclopedie o vocabolari) e bene asciutte, vale la pena di finirle con una passata di colla trasparente ad acqua, che ne allungherà la vita. [Le tessere potrebbero essere preparate anche da bambini più grandi, in modo che possano costruirsi il loro memory con immagini di loro interesse].
In che consiste il gioco?
Si mescolano le due serie di immagini e si dispongono sul tavolo con l’immagine sotto: ogni giocatore, al suo turno, girerà due immagini: se ne avrà trovate due uguali le terrà per sé e potrà girarne altre coppie, finché non sbaglia. A questo punto dovrà rimettere sul tavolo la coppia sbagliata esattamente nella stessa posizione e passare la mano al giocatore successivo. Vince chi, alla fine del gioco, ha più tessere.
Se si gioca con bambini piccoli è meglio, inizialmente, partire con un numero limitato di tessere. In ogni caso con loro non va in alcun modo esaltata in modo eccessivo la vittoria di qualcuno a scapito di altri che potrebbero restarci assai male. Diverso è l’uso del memory verso i cinque anni e oltre.
Marina Bianco