Pasqua e Pasquetta si avvicinano, sono tra i 15 ed i 20 milioni gli italiani pronti a mettersi in viaggio per il ponte che, per i più fortunati, sarà esteso fino ai primi di Maggio.
Bagagli e prenotazioni sono i tipici compagni di viaggio che accompagnano una gita fuori porta, ma, soprattutto, ogni volta che ci si sposta in periodi di festività comandate si deve fare i conti con il bollino nero autostradale ed il traffico. Non tutti possono organizzarsi per partire durante le ore notturne o dove il traffico si registra essere meno intenso, quindi la probabilità di rimanere imbottigliati in lunghi tratti trafficati è una promessa quasi certa. Questi momenti di attesa snervante possono portare agitazione ed ansia, soprattutto se a bordo si hanno bambini che chiedono in continuazione “mamma quanto manca?”, oppure “papà siamo arrivati?”. In questi casi l’automobile diventa un contenitore pieno di noia, disagio ed intolleranza.
Non sarebbe bello trovare un modo per ingannare l’attesa del traffico opprimente mentre si è in coda sotto il sole? A questo scopo, esistono numerosi giochi da mettere in pratica in auto apprezzati dal metodo Montessori, che permettono di viaggiare divertendosi. Attraverso questi passatempi si allenano creatività, fantasia e memoria, migliorando il rapporto genitori-figli e rafforzando il sentimento di stare e fare bene insieme, in famiglia.
Le attività da auto più gettonate sono quelle della categoria “parole”. In cima a questa lista troviamo il gioco delle rime, dove, seguendo un ordine sequenziale e ripetitivo, un passeggero pronuncia un vocabolo ed il successivo continua il turno con una parola in rima. Altro gioco è la catena delle sillabe, dove parole che iniziano con la stessa sillaba con la quale è finita la parola precedente si susseguono a turno. Inoltre, attività molto frequente quando si finisce nel traffico, è quella di comporre delle parole o, per i più bravi, delle frasi con le lettere ed i numeri delle targhe delle auto nelle vicinanze.
Cambiando categoria, un altro gioco molto apprezzato durante i viaggi è quello di indovinare l’animale, adatto a tutte le età, piace sia ad adulti sia ai bambini. Un giocatore pensa ad un animale e tutti gli altri pongono domande per scoprirlo e chi l’ha pensato deve rispondere solamente con cenni di assenso o dissenso fino a quando viene scoperta la scelta. Diverse sono le versioni di questo passatempo, dove l’animale da scegliere può essere sostituito con altre categorie, come un familiare, un personaggio dei cartoni, dei film o di personalità di pubblico interesse.
Troviamo poi il gioco del mimo musicale, dove, a turno, un giocatore canticchia l’inizio di una canzone o di un jingle che dovrà essere indovinato da tutto il resto dell’equipaggio. Questo gioco è molto semplice, idoneo a tutte le età, da cui possono scaturire molte altre attività o passioni in comune.
Altra attività amata dai bambini, soprattutto dai più piccoli e da coloro animati da uno spiccato senso dell’immaginazione, è quella della vista descrittiva. Durante questo momento di svago, il giocatore sceglierà un paesaggio, un oggetto, un colore, una sensazione o una qualsiasi altra cosa e, descrivendola accuratamente, dovrà farla indovinare ai compagni di gioco.
Inventare storie comuni è un’altra attività a cui si fa frequentemente ricorso. In questo gioco, a turno, ogni partecipante racconta una parte di una storia inventata, venendo così a creare un racconto cooperativo che cuce insieme i diversi punti di vista dei viaggiatori, metodo molto utile per conoscere appieno l’animo delle persone che si ha accanto.
Questi sono alcuni giochi e consigli che possono essere messi in pratica durante i viaggi. Alternativa a tutto ciò è quella di inventare passatempi personalizzati sui gusti e le abitudini di ogni famiglia, in modo tale da renderli ancora più propri ed interessanti. Qualunque sia l’attività che si svolge in auto, però, cosa che non può mai mancare al termine di ogni gioco è il premio. Tanto più allettante sarà la ricompensa, tanto più i bambini saranno incentivati a risolvere i quiz, facendoli distrarre dall’attesa del viaggio e giungendo in un batter d’occhio a destinazione!
Tratto da: Metodomontessori.it