Leggere libri è importante a ogni età, ma introdurre i propri bimbi ai libri è importantissimo per il loro sviluppo. Molti studi hanno dimostrato come la lettura ad alta voce porti benefici alla crescita dei più piccoli, dall’ambito emotivo a quello sensoriale e cognitivo.
Proporre ai propri figli libri adatti alla loro età, fin da piccolissimi, influenza in positivo le capacità sensoriali. Dai sei mesi, infatti, è consigliato introdurre libri tattili e di stoffa, da toccare, mordicchiare e guardare. Inoltre i bimbi possono già imparare a voltare pagina e a interagire con pop up e finestrelle, migliorando manualità e coordinazione nei movimenti.
A livello cognitivo i libri permettono di sviluppare il linguaggio: tramite l’ascolto della lettura ad alta voce amplieranno il loro vocabolario. Ascoltare la lettura di un libro permette anche di sviluppare una migliore capacità di concentrazione e di ascolto. Oltre ad insegnare al bambino come comprendere al meglio le storie fin dalla tenera età.
Infine la lettura di un libro al proprio bambino intensifica il rapporto genitore-figlio. Il piccolo, infatti, percepisce questo momento come un attività speciale da condividere con il genitore e in cui l’adulto gli può dedicare la sua massima attenzione. Perché la lettura ad alta voce è un’esperienza di condivisione!
Si può iniziare prestissimo a leggere ai propri bimbi, ma dai sei mesi il piccolo sviluppa le capacità necessarie per maneggiare il libro. Dai nove mesi è possibile iniziare una lettura ad alta voce davvero condivisa, dove il bambino trae nuove parole e concetti dalle pagine.
Visti i molti benefici della lettura, perché non introdurre un momento dedicato alle storie prima del riposino o alla sera prima della nanna?